• La Nostra Storia

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Dal 1954 nel cuore di Saronno


Mio padre Giovanni, classe 1921, abitava a Cremona dove lavorava come fabbro.

Nel 1949 fu vittima di un infortunio sul lavoro, a seguito del quale subì l’amputazione completa della gamba destra.

In quel periodo l’Inail offriva l’opportunità di imparare un lavoro adatto al tipo di infortunio subito. Mio padre scelse di frequentare un corso di orologeria della durata di tre anni. Presso il CTR (oggi CTO)

Al termine della scuola, l’Inail fornì anche il materiale e l’attrezzatura per poter iniziare l’attività relativa al corso frequentato.

In quegli anni mio padre conobbe un altro invalido che frequentava il suo stesso corso, Giovanni Piuri. Veniva spesso a Saronno, dove l’amico abitava, a trovarlo. Qui conobbe la sorella, di cui si innamorò e in seguito sposò.

Il matrimonio comportò il trasferimento a Saronno e, insieme al cognato, la decisione di mettersi in società per aprire un negozio di orologi con un laboratorio di riparazioni.

Era il mese di novembre del 1954 e, come si usava in quei tempi, la bottega era anche la casa dove abitavano mio padre e mia madre.

La casa era composta da due vani molto piccoli, in totale mq. 36, così suddivisi: il primo, che si affacciava su Via Padre Luigi Monti al civico 16, aveva un divisorio in legno che separava il negozio, con il laboratorio composto da due banchi da lavoro per orologiaio, dalla cucina; nel secondo vano, invece, c’era la camera da letto.

Nel 1958, con la mia nascita, l’ambiente cominciò ad essere troppo stretto.

Nel 1962 circa, ottenne altri due locali in affitto al secondo piano dello stabile riuscendo così a dividere meglio gli ambienti privati da quelli lavorativi.

Nel 1966 mio padre si divise da mio zio e così l’“Orologeria Frosi & Piuri” diventò solo “Orologeria Frosi Giovanni”.

La bottega di mio padre era la mia casa e io mi appassionavo giorno dopo giorno a quest’arte, provando a smontare e rimontare sveglie. Nel 1974 intrapresi ufficialmente il mestiere per poi subentrare definitivamente a mio padre nel 1985.

Nel 1989 decisi di rinnovare completamente il negozio, ma la sede, la via, il numero civico sono rimasti invariati, così come l’indirizzo lavorativo che impostò mio padre: vendita e riparazione di orologi.

Ora l’ingresso è un unico locale adibito alla vendita con inserito il mio banco da lavoro per le riparazioni, nel secondo locale ho trasferito il resto del laboratorio, qui conservo ed utilizzo ancora il tornio che l’Inail diede a mio padre con il relativo tavolo. Questo è l’unico strumento di lavoro datato 1952 ancora funzionante e che uso per il mio lavoro.

Io ho continuato a frequentare corsi di aggiornamento e di specializzazione (soprattutto in Svizzera, patria degli orologi) per dare ai miei clienti la garanzia di un ottimo servizio anche su oggetti tecnologicamente più avanzati.

Il mio negozio insieme ad un'altra bottega dove si lavora il cuoio sono le uniche due attività storiche della via Padre Luigi Monti.